Il Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM) rappresenta una politica climatica innovativa introdotta dall'Unione Europea per combattere la rilocalizzazione delle emissioni di carbonio e promuovere l'azione climatica globale. Questa guida completa spiega tutto ciò che le aziende devono sapere sulla conformità CBAM, i requisiti di rendicontazione e le tempistiche di implementazione.
Il CBAM rappresenta l'innovativa risposta dell'UE alla sfida della rilocalizzazione delle emissioni di carbonio, ovvero quando le aziende trasferiscono la produzione in paesi con politiche climatiche meno severe. Richiedendo agli importatori di acquistare certificati di carbonio corrispondenti al prezzo del carbonio che sarebbe stato pagato se le merci fossero state prodotte secondo le regole di determinazione del prezzo del carbonio dell'UE, il CBAM garantisce parità di condizioni, sostenendo al contempo gli obiettivi climatici globali.
Il meccanismo estende le politiche di determinazione del prezzo del carbonio esistenti dell'UE alle importazioni, garantendo che l'ambiziosa azione per il clima intrapresa dalle industrie dell'UE non sia compromessa da una produzione meno attenta al clima nei paesi extra UE.
Durante questa fase, le aziende devono:
A partire dal 2026, gli importatori dovranno:
A partire dal primo febbraio 2027, le aziende dovranno acquistare i certificati per l'anno 2026. Il prezzo del certificato si baserà sul costo medio del 2026. È essenziale che gli importatori tengano conto di questa incertezza.
Inizialmente, il CBAM copre le importazioni di cemento, ferro e acciaio, alluminio, fertilizzanti, elettricità e idrogeno. L'ambito potrebbe essere ampliato per includere ulteriori settori in futuro. Può identificare le merci soggette a CBAM nel nostro identificatore di codice CBAM.
I calcoli delle emissioni devono seguire le metodologie approvate dall'UE, considerando sia le emissioni dirette che indirette derivanti dai processi di produzione. La piattaforma Dubrink automatizza questi calcoli in conformità con gli standard UE.
L'Unione Europea ha stabilito sanzioni per la non conformità alle normative CBAM, tra cui multe, restrizioni all'importazione e altre misure per affrontare la non conformità.
In base al Meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere (CBAM), gli importatori devono acquistare certificati CBAM per coprire le emissioni incorporate delle loro merci importate. A partire dal 1° febbraio 2027, gli importatori dovranno acquistare i certificati CBAM per le emissioni generate nell'anno 2026.